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Se la tua salute ti sta "a cuore", tieni d'occhio il colesterolo!

Quasi un italiano su due potrebbe essere a rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, senza nemmeno saperlo. Si stima, infatti, che circa il 40% delle persone che hanno livelli troppo elevati di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue (iperlipidemie) non sa di avere questo problema. Che fare, allora, per abbassare il rischio di eventi cardiovascolari?

Scopriamo quali sono le funzioni del colesterolo, le cause dell'ipercolesterolemia e come ridurla attraverso una vita sana e l'aiuto di integratori naturali.

Colesterolo: cos'è e proprietà

Il colesterolo, prodotto per il 70% circa a livello epatico (colesterolo endogeno) e per il restante 30% proveniente dall’alimentazione (colesterolo esogeno), è in realtà un grasso essenziale per l’organismo:

  • Svolge una funzione plastica e di struttura della membrana delle cellule e di alcuni ormoni
  • Contribuisce allo sviluppo e al funzionamento delle cellule cerebrali
  • Rende assorbibili i grassi alimentari
  • È fondamentale per il metabolismo della vitamina D
  • Partecipa alla sintesi della serotonina (l'ormone del buonumore)
  • È un potente antiossidante, utilizzato dal nostro organismo per spegnere le infiammazioni

C'è il colesterolo "cattivo" e quello "buono"

Il colesterolo alto o ipercolesterolemia, ossia un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl, è però anche uno dei fattori chiave per la formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie, e, di conseguenza, può predisporre ad infarti, ischemie ed ictus cerebrali, ma non dà sintomi e purtroppo, quando agisce, può essere troppo tardi per correre ai ripari.

Per poter cogliere tutti i benefici di questa molecola senza subirne i danni, i valori corretti di colesterolo totale da assumere in un giorno si dovrebbero mantenere entro i 200 mg/dl, e quelli del colesterolo LDL, il colesterolo “cattivo”, dovrebbero invece restare al di sotto dei 150 mg/dl. Il rischio cardiovascolare, infatti, non è legato esclusivamente agli elevati livelli di colesterolo nel sangue, ma è determinato soprattutto dal rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”.

Le cause dell'ipercolesterolemia

Fortunatamente, è stata a più riprese dimostrata la reversibilità del rischio cardiovascolare qualora vengano tenuti sotto controllo i fattori di rischio cosiddetti "modificabili", ovvero le cause dell’ipercolesterolemia sulle quali possiamo intervenire, come fumo, un'elevata pressione sanguigna, diabete, sovrappeso e obesità, sedentarietà, malattie infettive virali, stress e, appunto, livelli troppo alti di colesterolo.

Tra le altre cause concorrenti all’innalzamento dei livelli plasmatici di colesterolo ci sono:

  • Disturbi del fegato o dei reni
  • Abuso di alcolici
  • Una dieta ricca di proteine, zuccheri e acidi grassi saturi di origine animale
  • Ipercolesterolemia ereditaria, ovvero la predisposizione genetica di alcuni soggetti a svilupparla, insieme ad aterosclerosi e altri problemi cardiaci
  • L’assunzione continuativa, prolungata e in dosi massicce di alcuni farmaci, come gli immunosoppressori e i cortisonici
  • Situazioni di forte stress e di ansia protratte per lunghi periodi

Le buone abitudini che abbassano il rischio cardiovascolare

Oltre a prevenirla, se scoperta per tempo, l’ipercolesterolemia si può ridurre: ecco perché è così importante sottoporsi regolarmente ad analisi del sangue che possano individuare precocemente alti livelli di LDL.

Per attenuare i rischi, è bene alimentarsi correttamente, inserendo quotidianamente nella dieta cibi che possano apportare soprattutto colesterolo HDL: pesce azzurro, cioccolato extra-fondente, semi oleosi, frutta secca, cereali integrali, olio EVO, legumi e verdure. Anche una moderata attività sportiva, se praticata regolarmente, almeno 3-4 volte a settimana, contribuisce a bruciare i grassi in eccesso e a tonificare il muscolo cardiaco, risultando un importante fattore di riduzione del rischio cardiovascolare.

In un'ottica di prevenzione, anche l'assunzione di integratori alimentari specifici può svolgere un importante ruolo di supporto al benessere cardiovascolare, grazie alle proprietà di alcuni principi attivi di origine vegetale che possono aiutarci a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo.

Rimedi naturali per l'ipercolesterolemia

Oltre alle correzioni che possiamo apportare nel nostro stile di vita, ci sono alcuni rimedi naturali per l’ipercolesterolemia, ossia piante e principi attivi molto utilizzati in fitoterapia per regolare i livelli di colesterolo “buono“ e “cattivo“ nel sangue.

Il Tarassaco è una pianta che svolge un'importante funzione non solo digestiva, com’è noto, ma anche epatica e depurativa dell’organismo, stimolando l'eliminazione del colesterolo in eccesso dalla bile e riducendone l'assorbimento.

Il frutto della Caigua (Cyclanthera Pedata), pianta di origine peruviana, è un rimedio tradizionale usato per ridurre l’infiammazione e per controllare i livelli di lipidi e di zuccheri nel sangue, per via dell'efficace azione dei flavonoidi in essa contenuti, anche utili nel contrastare l’ipercolesterolemia.

Anche la Garcinia è nota per la sua attività ipocolesterolemizzante, è in grado, infatti, di ridurre la sintesi degli acidi grassi.

Il Carciofo stimola le funzionalità epatiche e pancreatiche agendo sulla metabolizzazione delle sostanze lipidiche assunte.

La Monacolina K da Riso rosso fermentato è a tutti gli effetti considerata una “statina naturale”, un principio attivo contenuto nei farmaci per il trattamento dell’ipercolesterolemia. Il suo utilizzo, documentato fin dalla dinastia Tang nell’800 A.C., si basa su un meccanismo d’azione che blocca la sintesi endogena del colesterolo, diminuendone la quantità a livello ematico.

Gli Omega 3 EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), di cui sono ricchi l‘olio di pesce e l'olio di fegato di merluzzo, sono utili per abbassare il colesterolo, per la pressione sanguigna e per ridurre il rischio di insorgenza di malattie cardiache. Riducono il colesterolo LDL e il colesterolo totale e contribuiscono anche a ridurre i trigliceridi.

Caigua e riso rosso fermentato per CALIP ADVANCE, l'integratore per l'ipercolesterolemia di PromoPharma

CALIP® ADVANCE è l'innovativo integratore in comodo formato stick pack orosolubile formulato con Caigua, Riso rosso fermentato e BioxSave®, un pool di specifici attivi in grado di regolare i livelli plasmatici di colesterolo, favorire l’equilibrio tra LDL e HDL e prevenire l’ossidazione delle lipoproteine.

Il Biox Save® è una speciale formula nata nei laboratori di PromoPharma che fornisce a Calip® Advance un mix di polifenoli da oliva e uva, dal riconosciuto potere antiossidante, in grado di stimolare la produzione di colesterolo HDL e abbassare la concentrazione di LDL circolanti, in particolare di lipoproteine ossidate, principali responsabili della formazione delle placche aterosclerotiche.

La formulazione è inoltre arricchita da CoQ10, altro potente antiossidante, e da Cardo Mariano, che svolge un’importante funzione depurativa a livello epatico, contribuendo al corretto funzionamento del fegato, all’innalzamento dei valori di HDL sierico, e alla riduzione del livello di concentrazione plasmatica di colesterolo LDL.

Calip® Advance è in stick con polvere orosolubile, sempre pronto all’uso senza necessità di acqua. Due formati:

  • Calip® Advance 20 Stick
  • Calip® Advance 60 Stick

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